La supervisione individuale
La supervisione è, assieme all'analisi didattica e alla preparazione teorica-tecnica, l'elemento fondamentale della pratica terapeutica di ogni clinico che opera nel proprio studio privato o in contesti istituzionali.
Le supervisioni, che tengono sempre conto dello stile del singolo terapeuta e della sua impronta soggettiva nella pratica terapeutica, si concentrano sulla diagnosi differenziale del paziente (inquadramento dei nuclei psicopatologici), sui vari costrutti psicodinamici (come l'analisi delle difese e delle resistenze, asse transfert-controtransfert, rêverie, analisi dei sogni, assetto del setting...) e soprattutto sull'analisi della comunicazione inconscia tra paziente e terapeuta nel qui e ora (attraverso anche la validazioni degli interventi del terapeuta a seduta scritta).
Infatti lo Studio Righi ha perfezionato nel corso degli anni un approccio flessibile e sfaccettato nell'occuparsi di supervisione clinica, specializzandosi in particolare modo sulla comunicazione e sull'interazione della realtà inconscia che intercorre nei processi intersoggettivi tra paziente e terapeuta. Nel perseguire questo intento, lo Studio intende la psicoterapia non solo come un vestito che di volta in volta viene cucito su misura sul paziente (la psicoanalisi come forma d'arte), ma anche come un corpus di nozioni teorico e tecniche che inevitabilmente segua un carattere logico-scientifico (basandosi ad esempio su manuali e letteratura scientifica e cercando, laddove possibile, "dimostrazioni" comprensibili ai propri assunti e al proprio agire tecnico).
Lo Studio Righi inoltre rifiuta ogni dogmatismo o campanilismo istituzionale e politico, abbracciando una corpus teorico psicodinamico integrato in un'ottica di sensibilità alla complessità e di apertura a tutte le discipline umanistiche e scientifiche che studiano quel grande e affascinante mistero che è l'uomo.
La supervisione di gruppo
La supervisione di gruppo è una modalità molto intensa ed efficace sia per comprendere meglio il funzionamento psicodinamico del paziente sia per permettere al singolo terapeuta di scoprire tutto ciò che gli è precluso dal proprio controtransfert o dalle proprie macchie cieche. Inoltre il gruppo, essendo una realtà viva ed eterogenea, è sempre fonte di grande stimolo per ogni membro che lo compone. Infatti non solo il gruppo completa la propria formazione professionale, godendo di uno spazio "protetto" che consente il confronto di aspetti teorici-tecnici e la condivisione di vissuti clinici di una professione tendenzialmente "solitaria", ma esso di norma arricchisce anche tutta la personale esperienza da un punto di vista dinamico e umano.
Lo Studio Righi organizza regolarmente supervisioni di gruppo rivolte a colleghi che svolgono attività clinica in contesto pubblico e privato, riservando sempre spazio anche alla discussione collettiva di temi teorici-tecnici riguardo la professione.
Analisi dei sogni
Lo Studio Righi ha una storia decennale per quanto concerne lo studio e l'utilizzo del sogno in ambito clinico. Negli anni lo Studio ha sviluppato una metodologia dell'analisi del sogno basato su un sistema teorico e tecnico integrato che include la prospettiva freudiana, junghiana, frommiana, langsiana e relazionale-intersoggettiva. Inoltre lo studio del sogno si estende anche alle discipline affini alla psicoanalisi quali le neuroscienze, l'antropologia, la biologia, l'etologia, l'etnopsicoanalisi.
Lo Studio Righi organizza regolarmente laboratori pratici sull'analisi dei sogni rivolti a psicologi, psicoterapeuti e psichiatri, basati su un metodo originale ed efficace con diverse finalità: comprendere il funzionamento del mondo onirico e come utilizzarlo nella pratica clinica; permettere al terapeuta di afferrare nell'immediato la psicodinamica del sognatore; abituare i membri del gruppo ad utilizzare il proprio inconscio per la lettura dell'inconscio del paziente attraverso un processo bottom-up (ossia dal contenuto inconscio alla psicodinamica generale del paziente, contrariamente al classico processo top-down della supervisione che solitamente comincia con l'anamnesi del paziente).
“I sogni decaddero ulteriormente nel giudizio dell’uomo moderno. Essi vennero considerati delle semplici assurdità, indegne dell’attenzione dell’uomo adulto, assorbito da attività importanti come la costruzione di macchine e che si considerava ‘realista’ semplicemente perchè non vedeva null’altro all’infuori della realtà delle cose che poteva conquistare e manipolare. [...] (In realtà) un sogno è un microscopio attraverso il quale osserviamo gli avvenimenti nascosti nella nostra anima.” (E. Fromm, Il linguaggio dimenticato)